3 ipotesi
IPOTESI 1: Fare, vedere e trasmettere l'arte
Spazio per lo sviluppo artistico in comunità: Per mettere insieme a tutti (creazione de comunità)
Si basa sulla
progressiva decomposizione dalla driving force, attraverso tutte le aree di
attività. Quindi, la funzione "sviluppo artistico in comunità" (“creating”)
si sviluppa come un ponte tra i usi e viene presentata come uno spazio
centrale. Intorno, la nebulosa "exchange" quasi chiude lo spazio in
forma di gallerie d'arte, una caffetteria e una libreria. Quado ci
allontaniamo, gli spazi sono frammentati generando spazio pubblico (studio,
incontro e informazione) e mescolandosi con lo spazio verde per generare
l'accesso graduale allo spazio centrale dalla città ("infrastructuring"
e "rebuilding nature"). Infine, si sviluppa il "living"
come spazi di isolamento e riposo, in connessione con workshop privati che
trasmettono informazioni allo spazio pubblico (multimedia).
IPOTESI 2: Il polmone della città
IPOTESI 2: Il polmone della città
Progetto di
unione di spazi verdi: creare spazi pubblici verdi per la città e posti di
lavoro.
Il progetto
inizia con la proiezione di due giardini pubblici e continua con il
collegamento tra di loro (la driving force è questa "rebuilding nature"):
una galleria centrale coperta che concentra l'attività commerciale nel piano
terra ("exchange"), e si genera così un spazio di incontro per i
cittadini con lo spazio verde come fondo di prospettiva (“infrastructuring”) .
Al piano superiore sono le case degli operai e dei giardinieri (“living”), e
hanno accesso all'esterno, ai lati della galleria, dove si trovano i padiglioni
di produzione e coltivazione (“creating”).
IPOTESI 3: Mini città
Zoning e rete de
piazze: creazione d’un complesso di spazi aperti significativi.
Il progetto si
basa sulla suddivisione in zone del luogo in base all’utilizzo. In modo che
vengano generati posti tra di loro. È una rete di luoghi pubblici (piazze) funzioni
diverse. Lo spazio pubblico come forza motrice (infrastructuring): da un lato
la piazza commerciale generale (exchanging), un altro per l’ alloggio di
emergenza più privato (living), e un'altra di area di riposo per la biblioteca
e le aule di progetto (creating). Viene
generato un percorso tra le zone e attraverso di esse.
LE TAVOLE A3: TO DO 4 (riferimenti e ipotesi)
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